Regole di comportamento

Per poter giocare in tranquillità, senza imbattersi in problemi con la gestione e gli altri giocatori, bisogna rispettare alcune regole necessarie al corretto svolgimento del gioco e al mantenimento di un minimo di serenità all'interno del sito.

0. Età
Partecipando al GDR come giocatore, dichiari apertamente di avere almeno 18 anni. Lo staff non si assume responsabilità alcuna nel caso in cui non sia vero e vi ritroviate in discussioni che trattano argomenti non adatti ai minori.

1. Rispetto

La cosa più importante è comportarsi sempre in modo educato e rispettoso, ricordando che anche in caso di problemi (con chiunque essi siano) si può trovare una soluzione CIVILMENTE. Inoltre, tenete a mente che i personaggi e i giocatori sono due entità separate: non sempre il giocatore concorda con i pensieri del suo personaggio. Mentre i personaggi possono insultarsi e aggredirsi a vicenda, se c’è un buon motivo in game dietro (vedere sezione “peccati mortali”), i giocatori DEVONO comunicare tra loro e con la gestione in modo educato. In caso di infrazione si verrà ammoniti una volta sola. Se verrà ripetuta, il giocatore sarà BANNATO per un giorno. Alla seconda reiterazione, sarà ban di una settimana, dopodiché sarà permanente.

2. Linguaggio

È vietato utilizzare in OFF un linguaggio che possa risultare offensivo per persone di diversa etnia, religione, sesso, orientamento sessuale ed orientamento politico, pena ban di durata da 1 a 30 gg a seconda della gravità dell’offesa, ban permanente in caso di reiterata offesa e/o di riferimento a pedofilia. È inoltre vietato bestemmiare (PENA BAN PERMANENTE) anche in role, piuttosto mettete *****.

3. Contestazione

È possibile che accada di non trovarsi d’accordo con un provvedimento preso dalla moderazione. In questo caso, si può mettere in discussione il provvedimento. Tuttavia, va fatto con le dovute maniere, senza aggredire. Lo Staff aiuterà volentieri a capire il motivo del provvedimento. In caso di contestazione violenta l’utente sarà bannato da 1 a 5 gg, con BAN PERMANENTE in caso di reiterata infrazione.

4. Violenza

È vietato descrivere scene di violenza particolarmente esplicite (sia da combattimento, da aggressione di qualsiasi tipo o da tortura) a meno che sia stato espressamente inserito il tag [VIOLENCE] dall'amministrazione (basta chiedere). Non sono tollerate violenze su minori di 16 anni, pena ban permanente senza preavviso, o tematiche che potrebbero ledere la sensibilità altrui. È possibile decidere di giocare una violenza tra due pg giocanti più o meno esplicita, ma SE E SOLO SE entrambe le parti sono d’accordo e ESCLUSIVAMENTE con tag [VIOLENCE]. Alcune scene esplicite possono risultare pesanti o mettere a disagio alcuni giocatori. In questo caso si può decidere di comune accordo di saltare la scena e considerarla compiuta anche senza giocarla, oppure cambiare il corso della scena.

1. Backchatting

Si chiama BACKCHATTING il leggere le discussioni senza entrare nella role. Si può tranquillamente leggere senza partecipare, se non viene espressamente richiesto dai partecipanti di mantenere la role privata (lo Staff non ha questa limitazione in quanto organo di moderazione), ma in caso un player commetta il “peccato mortale” di metaplaying, il backchatting varrà come aggravante.

2. Metaplaying/metaplayer (MP)

Il METAPLAYING è l’utilizzo di informazioni ottenute in OFF (tramite messaggi, backchatting, scheda pg o qualunque altro mezzo) per avvantaggiarsi in ON. Ad esempio, se Tizio si nasconde in una locanda e Caio lo cerca, Caio non può sapere che Tizio si nasconde lì, a meno di aver fatto le dovute ricerche in ON. Se qualcuno dice al player di Caio dove si trova Tizio, Caio non ha comunque modo di saperlo, poiché in ON nessuno glielo ha mai detto. Player e giocatore non sono la stessa cosa e non hanno le stesse conoscenze.
La pena è, dopo il primo ammonimento, un ban per un periodo da 3 a 10 giorni, ed infine BAN PERMANENTE in caso di ripetute infrazioni.

3. Powerplaying/powerplayer (PP)

Il POWERPLAYING è un veleno malefico che si trova ovunque e si cerca di debellare in ogni modo. Si tratta di un personaggio che compie azioni per lui impossibili o altamente improbabili, solo “perché fa figo”, il cui giocatore va a scrivere azioni che hanno un po’ del ridicolo. Ecco degli esempi di powerplaying:
- Un nemico mi pugnala ad una gamba, ma io contrattacco come se il dolore non esistesse, magari mettendo tutto il mio peso proprio su quella gamba. (a meno di possedere un'immunità al dolore, è impossibile - e in ogni caso la gamba probabilmente cederebbe a lungo andare)
- Distruggo con un pugno un muro: Hulk, sei inutile, basto io. (ovviamente dipende dalle statistiche del personaggio, ma questa è un'altra storia)
- Mentre paro un colpo con lo scudo nella mano sinistra, colpisco con la spada nella mano destra la persona che sta per attaccarmi alle spalle, poi già che ci sono tiro un calcio rotante alla Chuck Norris e con l’altra gamba mi tengo in equilibrio su una manciata di biglie.
Ecco, se vedete cose di questo genere, segnalate immediatamente allo Staff. Ovviamente, non saranno sempre così espliciti, ma se avete un sospetto è meglio chiedere di controllare piuttosto che dar corda.

4. Playerkilling/playerkiller (PK)

Il PLAYERKILLING consiste nel creare un personaggio con il solo scopo di uccidere tutti i personaggi che incontra a qualunque costo. Si tratta di un gioco di ruolo, non di un Hack&Slash, quindi EVITIAMO di attaccare tutto e tutti indiscriminatamente. Si può decidere di creare un personaggio che ami uccidere, ma entro certi limiti. Non si possono uccidere personaggi giocanti come fossero formiche solo perché i player sono antipatici. Nel dubbio, chiedere non costa nulla ed è sempre meglio che rischiare un ammonimento o un ban.[/size]